venerdì 10 luglio 2015

L'arte dell'assemblaggio

Una classe seconda molto operativa anche se un po' caotica e rumorosa ma con una gran voglia di sporcarsi le mani.
Ho chiesto loro di utilizzare materiali di uso quotidiano e di portare tutte le cianfrusaglie che riuscivano a recuperare da casa.
Ho proposto un piccolo laboratorio di scultura della durata di 4 lezioni ispirato alle opere di Picasso e Mirò, due maestri straordinari che aprono la strada a una parte importante della scultura moderna, svelando le potenzialità espressive dei materiali quotidiani.

Pablo Picasso, Bagnanti, 
1956. Bronzo
Unico vincolo, il soggetto doveva essere una figura umana. Si lavorava per piccoli gruppi e aiutandosi vicendevolmente. Un po' alla volta le figure prendevano forma, si procedeva per errori, aggiustamenti, scoperte e piccole invenzioni.
I materiali venivano assemblati con colla a caldo e una volta completato il lavoro, per conferire un aspetto più materico alle sculture, hanno preparato una miscela di sabbia, ossido di ferro, gesso sminuzzato, vinavil che hanno spalmato sulle superfici.
Nella lezione successiva hanno lavorato all'aperto con colori spray metallizzati di varie tonalità per simulare l'effetto del bronzo. I risultati li potete vedere qui sotto comprese alcune fasi della lavorazione.






















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