mercoledì 24 giugno 2015

Storie a fumetti

Piccione alla diavola
Vi propongo una attività laboratoriale che è stata realizzata in compresenza con la Prof.ssa Teresa Canton di Lettere.  L’attività si è svolta attraverso varie fasi con una cadenza settimanale nelle ore pomeridiane del laboratorio espressivo.
All’inizio è stato approfondito il linguaggio del fumetto attraverso una serie di analisi su come è strutturato un layout, i tipi di inquadrature, le caratteristiche grafiche, il linguaggio, l'uso delle parole onomatopeiche, ecc.

In seguito i ragazzi hanno individuato dei racconti, che hanno esposto ai compagni attraverso la lettura ad alta voce.
Sentito il parere dei compagni e degli insegnanti, sono stati scelti i racconti più graditi. Le scelte della sono cadute su due storie molto simpatiche: “Il gatto e il diavolo” di James Joyce (modificato poi in “Piccione alla diavola”) e “La strada che non portava da nessuna parte” di Gianni Rodari.
In seguito abbiamo formato vari gruppi di lavoro, e ad ogni studente all'interno del gruppo è stato affidato un racconto e un ruolo: disegnare i personaggi, creare il layout e le ambientazioni, o cercare in internet immagini da utilizzare come spunto per disegnare oggetti o paesaggi particolari per arricchire le immagini.
Ogni gruppo ha cercato di elaborare un proprio stile, un diverso modo di disegnare il fumetto e di caratterizzare i personaggi, conferendoli ad esempio una forma arrotondata, esagerando certi dettagli, ecc.
Il capogruppo aveva un ruolo molto importante, si impegnava al massimo affinché il lavoro procedesse rispettando i tempi e nessuno rimanesse a corto di lavoro.
Per il disegno sono stati utilizzati pennarelli con punte di vari spessori.
Le tavole realizzate sono state pubblicate a puntate sul nostro Gionale Scolastico.

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